Progetti - Teatro, fotografia, orti sociali e arte culinaria: con “OrtoCircuito” il disagio psichico diventa una risorsa

18/10/2017
Riportiamo l´articolo di Foggia città aperto sull´evento Orti in
festa dell´11/10/2017
http://www.foggiacittaaperta.it/news/read/teatro-fotografia-orti-
sociali-cucina----ortocircuito----disagio-psichico
Teatro, fotografia, orti sociali e arte culinaria: con “OrtoCircuito”
il disagio psichico diventa una risorsa
Un progetto vincente, che adesso deve proseguire

Una serata all´insegna delle emozioni. L´evento “OrtoCircuito in
festa – un pomeriggio in masseria” che, mercoledì 11 ottobre, ha
avuto luogo a Masseria De Vargas, è andato ben oltre la
semplice presentazione formale delle attività svolte dalle persone
con disagio psichico. I veri protagonisti dell´happening, infatti,
sono stati proprio coloro i quali hanno partecipato a questo
ambizioso progetto finanziato da Asl e Prefettura.

MIGLIORARE LA SOCIALITA´ E L´INTERAZIONE. “OrtoCircuito”,
infatti, è un´iniziativa cominciata lo scorso marzo e in programma
fino al prossimo dicembre, avente quale obiettivo quello di
migliorare le condizioni di socialità e di interazione dei soggetti
del Centro Salute Mentale, potenziandone le abilità e
integrandole in un sistema socio-lavorativo dai risvolti tangibili.
Una “mission” importante che, nel corso della manifestazione, ha
trovato traduzione concreta agli occhi dell´emozionato pubblico
presente, come in occasione della divertente pièce teatrale
messa in scena dagli stessi partecipanti, chiamati a recitare e
interpretare dal vivo alcune scene esito di un percorso
laboratoriale che ha integrato, oltre alla recitazione, anche il
canto. Stesso dicasi per quanto concerne la mostra fotografica o
la stessa visita degli orti curati nel corso dei mesi dai destinatari
dell´intervento, senza dimenticare il momento di degustazione
della serata: cibi preparati in cucina e frutto delle abilità
acquisite durante il laboratorio di arte culinaria.

“COSA PROVO NELL´ORTO? UGUAGLIANZA E FRATELLANZA”. Sul
finire dell´evento poi, il momento più toccante. I partecipanti,
infatti, singolarmente, sono stati chiamati a leggere quanto
scritto nei loro questionari di valutazione in merito al progetto
intrapreso, raccontando le loro reazioni a seconda dell´attività
svolta. Ecco alcuni stralci: “Cosa provo quando sono nell´orto?
Un senso di uguaglianza e fratellanza”, “Un senso di
rilassamento e abbandono totale: mi concentro su quello che
devo fare e allo stesso tempo scambio una chiacchiera con
l´amico”, “Totale tranquillità, mi aiuta a non pensare a niente di
negativo”. Vincenzo, Fedele, Rosario: solo alcuni dei membri di
OrtoCircuito. Tra gli altri, c´è chi ha posto l´accento su questioni
diverse, come il lavoro di gruppo, parlando di “una grande
squadra compatta e seria tra operatori ortolani e compagni di
lavoro”. E chi, infine, guarda già al futuro: “Mi aspetto di creare
una comunità di persone capaci e attive”.

“BISOGNA RICOSTRUIRE VITE, OCCORRE APRIRE LE PORTE”. E
a proposito di futuro, va sottolineato che le attività termineranno
a dicembre ma in tanti, in primis le molte famiglie presenti,
sperano nella riproposizione del progetto. “Da quando
frequentano la Masseria De Vargas i progressi che hanno fatto
mi onorano e mi commuovono – ha dichiarato in merito Claudio
Massaro, dirigente del Centro Salute Mentale di Foggia – infatti,
perorerò personalmente la causa del progetto affinché la Asl
possa fare la sua parte, prevedendo anche un arricchimento
delle attività, tanto da diventare auto-impresa: diamoci una
mano perché il progetto possa diventare un´esperienza
sostenibile economicamente”. Giuseppe Pillo, dirigente Csm di
Troia, ha poi aggiunto “Il dipartimento di salute mentale
dovrebbe fare da volano e coordinamento di un lavoro che lo
veda affiancato dai servizi sociali del Comune e dal privato,
perché bisogna ricostruire vite e servono professionalità non solo
sanitarie. Invece di vestirsi di bianco col camice e chiudersi,
occorre aprire le porte”.

“SOSTEGNO CITTADINI E ISTITUZIONI: SPERIAMO ABBIA UN
SEGUITO”. Soddisfatto, infine, il coordinatore del progetto
Giuseppe Papa. “È stata l´occasione per condividere i risultati del
lavoro svolto all´interno dei diversi laboratori attraverso una
visita guidata negli orti, l´allestimento di una mostra fotografica,
una rappresentazione di teatro e canto, e un buffet per gli ospiti.
L´ evento è stato fortemente voluto da ragazzi, volontari ed
operatori del Progetto OrtoCircuito, per far conoscere alla
cittadinanza lo spirito che anima questa esperienza. Contiamo
sulla disponibilità di cittadini e istituzioni – ha concluso – affinché
possa avere un seguito”.