EDUCARE TRA CATEGORIA E BELLEZZA - Incontro formativo con Lorenzo Braina al Villaggio Don Bosco
09/05/2013
Lo scorso Martedì, 7 Maggio, c/o il Villaggio Don Bosco a pochi km. da Foggia in località Vaccarella, si è svolto il penultimo incontro formativo con Lorenzo Braina, educatore del centro Crea (centro per la creatività educativa). L´incontro ha visto la partecipazione degli educatori operanti nel settore minori e immigrazione del Sistema Emmaus.
“L´obiettivo - sottolinea Braina -è che la relazione educativa sia una relazione a termine, bisogna fare in modo che un giorno colui che abbiamo accompagnato fino a quel momento non abbia più bisogno di noi. Bisogna amare la specialità di ciascuno e fare in modo che l´amore per la diversità non diventi disamore per la normalità. Occorre poi, nel rapporto con l´altro, tener conto dell´altro e del contesto sociale in cui ciascun bambino vive; l´educatore può proporre un modello educativo, ma l´esperienza educativa è dentro al contesto sociale non può esser fuori. Bisogna essere traghettatori, educatori capaci di accompagnare il ragazzo. Educare è, inoltre, incontro di diversità, non si può non proporre una storia che non sia la tua, non ci sono risposte giuste o sbagliate ma l´educazione è una danza in cui giocarsi nell´equilibrio; la verità in educazione sta nella riscoperta dell´altro. L´educazione non può essere mera trasmissione, ma è seguire te stesso attraverso la riscoperta con l´altro, la relazione educativa parla di te e del ragazzo”.
Educare - conclude Braina - significa tirare fuori, vedere quello che di bello c´è.
Si è trattato di un momento di riflessione e confronto sul ruolo educativo di ciascuno. Braina ha saputo catturare l´attenzione dei partecipanti, attraverso filmati e racconti concreti di vita vissuta, stimolando la condivisione e la partecipazione attiva di ciascuno, utile occasione di unione e condivisione che stimola al confronto e alla partecipazione di ciascuna realtà della rete Emmaus, un occasione davvero importante per la vita associativa.
Ognuno ha potuto mettersi in gioco,interrogandosi sulla propria esperienza, condividendola con gli altri, utile momento di crescita personale.