CASA DEL GIOVANE

Storia

Cornelia Hunger
cell. 3283379514
Viale Candelaro s.n.c. – Foggia
telfax : 0881 744447
email: Casa del giovane

In pieno spirito salesiano nasce nel 1997, la CASA DEL GIOVANE EMMAUS, una struttura pubblica della ASL/3 e del Comune di Foggia la cui finalità è prevenire ed evitare che si sviluppino condizioni di disagio negli adolescenti che vivono in quartieri degradati della città e per questo favorire stimoli, strumenti e guide per uno sviluppo corretto della persona. Nel corso degli anni il centro è diventato un punto di riferimento per chi si occupa o è ogni giorno a contatto con i ragazzi. Ha stabilito una stretta collaborazione con strutture pubbliche e private tra cui circoscrizioni, associazioni sportive, culturali, ecclesiali, scuole e servizi socio sanitari.

LA CASA DEL GIOVANE EMMAUS E' UN CENTRO APERTO POLIVALENTE PER MINORI


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La finalità del centro di aggregazione Casa del Giovane “Emmaus” è quella di accogliere e aggregare bambini, preadolescenti, adolescenti e giovani in uno spazio educativo che promuova processi di crescita, di scambio, di relazione, di partecipazione ed integrazione nei confronti dei minori e delle famiglie, attuando strategie socializzanti capaci di sviluppare un senso positivo di appartenenza alla comunità. La Casa del Giovane “Emmaus” mira inoltre alla promozione di processi di prevenzione delle varie forme di disagio scolastico,familiare e sociale, senza volersi caratterizzare come contenitore del disagio giovanile e/ o adolescenziale. Si colloca invece come spazio aperto, luogo dove è possibile per il minore e il giovane inserirsi in un contesto che offre molteplici forme di relazione, con persone e ambienti diversi da quello di origine, che offrono la possibilità di confrontarsi con valori e stili di vita differenti dal proprio in modo da farsi stimolare positivamente nella costruzione della propria identità e del proprio progetto di vita.

Per quanto riguarda in modo specifico l’aspetto dell’interculturalità, gli ospiti del centro, di diverse provenienze culturali e etniche sperimentano in questo modo la scoperta e la valorizzazione della diversità. Nell’accogliere l’altro non si vogliono omologare le conoscenze, i modi di fare, le tradizioni culturali altrui. L’integrazione vera tra persone di culture diverse non è l’annientamento dei valori portati dalle minoranze ma la capacità di mettersi in gioco e scoprirne il punti comuni per valorizzarli e quelli divergenti per capirne la motivazione e la logica interna. La Casa del Giovane “Emmaus” definisce le sue attività in chiave preventiva, coinvolgendo non solo i minori in qualità di destinatari, ma individuando nella famiglia e nei sottosistemi del minore risorse da attivare, supportare e potenziare. Tale potenzialità si intende raggiungere attraverso il perseguimento degli obiettivi generali giù elencati.

Il Servizio svolto dal centro si suddivide in tre linee d’azione più generali (di cui i primi due sono soggetto al processo di certificazione della qualità):