Comunità salesiana - Messa in ricordo di Don Gerardo Russo: TESTIMONE DELL´AMORE

25/11/2012
Domenica 25/11/2012 alle 11,30, presso il Villaggio Emmaus, è stata celebrata una messa in ricordo di Don Gerardo Russo, in occasione del primo anniversario della sua morte. Ringraziamo quanti, numerosi, si sono oggi uniti a noi in questo momento di preghiera.
Di seguito le toccanti parole lette da Don Michele De Paolis in ricordo di don Gerardo Russo:

TESTIMONE DELL´AMORE
25/11/2011-25/11/2012
Don Gerardo Russo ha vissuto con noi un progetto di vita insieme nella condivisione evangelica e non violenta; un progetto di accoglienza per i giovani emarginati; un progetto di amore alla terra nel rispetto dei ritmi della natura; un progetto di servizio culturale, sociale e politico al territorio. Il cuore di questo è stata l´accoglienza. Vivere insieme per imparare ad essere accoglienti (così Gerardo scriveva nel 2000 in un articolo pubblicato sulla rivista Cristianesimo e cultura in terra di Capitanata). Don Gerardo è riuscito a essere amico delle persone più umili che non trovavano attenzione negli altri e si è schierato per la difesa dei loro diritti, come quando si piantò nella casa di un calzolaio, affianco a lui, davanti alle ruspe che dovevano abbattere la sua bottega!
La nostra Associazione dice grazie per aver potuto condividere questa esperienza con salesiani coraggiosi che con "stile missionario" hanno avviato in parità con noi laici questa esperienza di vita e di accoglienza. Hanno reso visibile il cuore e il volto di Don Bosco che si è preso cura della nostra vita. La sua lunga malattia, 10 anni, l´abbiamo vissuta come un modo per prenderci cura noi di Lui e per dirGli il nostro GRAZIE. E´ il seme che si è consumato nel dono della vita come il Signore Gesù che produrrà frutti di amore Grazie a quanti, nei tanti diversi modi, Ti sono stati vicini nell´assistenza, con la presenza e con la preghiera. Invochiamo il Signore perché attraverso don Gerardo ci doni la lucidità delle sue analisi, la tenacia e la sua caparbietà nel realizzare il regno di Dio attraverso le nostre azioni. Il suo esempio di povertà radicale sia modello per la nostra vita personale e per i progetti che condividiamo a favore dei più poveri.