UN MESSAGGIO DI D. TONINO BELLO

29/11/2009
“Se non abbiamo la forza di dire che le armi non solo non si devono vendere ma neppure costruire; che la politica dei blocchi è iniqua, che la remissione dei debiti del Terzo Mondo è appena un acconto sulla restituzione del nostro debito ai due terzi del mondo, che la logica del disarmo unilaterale non è poi così disomogenea con quella del Vangelo, che la nonviolenza attiva è criterio di prassi cristiana, che certe forme di obiezione sono segno di un amore più grande per la città terrena… se non abbiamo la forza di dire tutto questo, rimarremo lucignoli fumiganti, invece di essere ceri pasquali.
Don Tonino Bello