INAUGURAZIONE DEL VILLAGGIO D. BOSCO
18/03/2010
Un evento riuscitissimo che ha visto il Consiglio dell´Associazione impegnato a programmare per diverse sedute. Poi tutte le nostre presenze, specialmente la “Casa del Giovane” hanno fatto miracoli per preparare la settimana di preparazione e la giornata del 14. Riportiamo, per la storia, l´intero Programma. A parte l´elegante presentazione e la fredda elencazione delle bellissime iniziative, la giornata del 14 è davvero indimenticabile.
1. La presenza del Cardinale Oscar Andrés Rodrìguez Maradiaga; del Presidente della Regione Puglia, del Prefetto, del Presidente della Provincia, dei Sindaci di Foggia e Lucera, dell´Ispettore salesiano, hanno manifestato chiaramente l´interesse delle istituzioni e della Congregazione per il Centro
2. Lo stupendo intervento del Presidente Vendola, vero padre della chiesa del silenzio. L´Omelia del Cardinale, nella celebrazione Eucaristica.
3. La massiccia partecipazione della gente: l´auditorium era gremito, con gente in piedi.
4. La numerosissima presenza di giovani, per il concorso dei gruppi Rock, dei Writers, degli sbandieratori federiciani di Lucera,.
5. E´ stata sottolineata la presenza di Elena Gentile, Assessore Regionale ai Servizi Sociali e della moglie del Presidente D´Alema, Linda Giuva, che hanno partecipato al taglio del nastro del Borgo Domenico Savio, splendidamente adornato con fiori e palloncini (opera della nostra Patrizia Liquori),
6. Il lancio della biografia di d. Michele, “Caro Don Michele…”, edito dalla Meridiana e scritto da Enza Paola Cela, Paolo Delli Carri e Chiara Leone con un fuoco di fila di domande. Se ne sono vendute 100 copie. Il provento andrà ai bambini di Angola e Guatemala.
Il massimo lustro all´evento lo ha dato la presenza del Card. Maradiaga. Amico di d. Michele, che lo conobbe giovane chierico nel Salvador, ha riempito di gioia con la sua sorprendente cordialità “salesiana”. Ha voluto partecipare al nostro frugale pranzo a Emmaus, ha visitato il villaggio e ha manifestato la sua ammirazione per quanto Emmaus stava realizzando in Capitanata.