CONVEGNO:EDUCARE OGGI STILE DI CONDIVISIONE E RISPOSTE DI SENSO

18/03/2010
• Quest´anno Emmaus ha voluto dare un cenno iniziale di vita al Centro “Villaggio D. Bosco”, celebrando lì, con particolare solennità, i festeggiamenti del nostro Padre e Fondatore. Nel grande Auditorium del Villaggio si è celebrato un Convegno dal titolo: “Educare oggi: stile di condivisione e risposte di senso”.
Sabato 30 – Monica Luisi, dell´Osservatorio delle Politiche Sociali della Regione Puglia, ci ha presentato i dati regionali dei minori fuori famiglia. Il Professore Occhiogrosso ha fatto una relazione su “La mitezza, come risposta educariva”; quindi Lucio Babolin, presidente nazionale del CNCA ha svolto il tema: “Il minore da accogliere: persona con cui condividere”. Quindi la giornata si è conclusa con una lettura drammatizzata; “Accogliere la diversità: un mondo di grandi visto dai piccoli”. Splendida l´esecuzione degli amici della Cooperativa “Il Cerchio di gesso”.
Domenica 31 – Alle 9 ludobus e animazione di strada a cura dell´Associazione Luditerranea; Sono seguite due eccellenti relazioni: Mario Sberna, Presidente Nazionale dell´Associazione “Famiglie numerose” ci ha parlato della “Famiglia che accoglie”. Il nostro amico, Salvatore Fedele, assieme ai collaboratori della loro Cooperativa Sociale “Irene ‘95” di Marigliano, Napoli, ci hanno parlato di “Reti di sostegno tra famiglie di origine e famiglie affidatarie”. Sono seguiti i lavori di gruppo, nelle accoglienti sale adiacenti all´Auditorium. Alle ore 12 d. Pasquale Martino ha svolto il tema: “Quali prospettive educative”; e l´Assessore Regionale alle Politiche Sociali, Elena Gentile ci ha illustrato le politiche messe in atto dalla Regione a favore dei minori. E´ seguita l´Eucaristia, presieduta dall´Ispettore Salesiano, che durante la celebrazione ha consegnato “il mandato educativo” alle due famiglie Colasante e D´Aloia e agli operatori, che animeranno la Comunità di Pronta Accoglienza “La Zattera” e la Comunità Educativa “La Ruota” del Villaggio D. Bosco. Grande commozione in tutti. La festa si è conclusa con uno squisito pranzo a buffet, per più di trecento persone, offertoci da amici di Lucera.