UNA SPLENDIDA PASSEGGIATA DELLE CASTAGNE

02/11/2010
Domenica 31 ottobre 2010. Passeggiata delle castagne. Due pulmn, 80 persone. Tutti ben rappresentati: Emmaus, Casa del giovane, villaggio d. Bosco, Associazione e tanti amici. Prima tappa: il castagneto di Montella; (Ele e i suoi accoliti hanno raccolto più di un quintale di castagne!). Poi approdo all´Abbazia di S. Maria del Boleto, dove siamo stati accoldi dal carissimo amico P. Wilfried. Pranzo, visita, celebrazione eucaristica, distribuzione delle castagne. Abbiamo voluto ricordare un episodio della vita di D. Bosco. Così lo descrivono le Memorie Biogradiche: "La domenica dopo la festa dei Santi del 1849, alla sera, don Bosco condusse i ragazzi a visitare il camposanto, con la promessa di regalare loro le castagne quando fossero ritornati. Mamma Margherita ne aveva comperati tre sacchi; ma poi, pensando che mezzo sacco sarebbe bastato per far divertire quei giovani, si limitò a far cuocere quelle.
Ritornati i giovani, e schieratisi come soldati in attesa, don Bosco si accinse alla distribuzione, riempiendo ad ognuno il berretto.
- Che fai! - gli gridò allora la madre. - Non ne abbiamo abbastanza!
- Ma sì! - soggiunse don Bosco; - ne abbiamo tre sacchi!
- Ma le altre non sono cotte!
Ma don Bosco continuò a dare ad ognuno pieno il berretto. Intanto il cesto si vuotava; non ve ne erano più che poche manate, e i giovani erano ancora molti. Alle grida di gioia, successe a poco a poco un silenzio d´ansietà: tutti temevano di restar senza. Ma don Bosco, che non si sgomentava mai, li incoraggiava dicendo: - “Le migliori stanno in fondo. Niente paura!”. E rimboccatesi le maniche, continuò a cacciare le mani nella cesta e riempire i berretti. Per quante ne cavasse, non diminuivano mai; di modo che tutti furono serviti, e quando si portò il cesto in cucina, ne rimaneva ancora la porzione di don Bosco e quella della mamma. In quella sera, nel cortile e sulle vie, fu un grido solo: - “Don Bosco è un santo! Ha moltiplicato le castagne!”.




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