IL MIO NOME SCRITTO IN ARABO -FESTA DEL VOLONTARIATO ALLA CASA DEL GIOVANE

08/07/2011
Venerdì, con una festa dedicata al Volontariato, presso il Centro di aggregazione giovanile "Casa del Giovane" in viale Candelaro, si é chiusa la prima esperienza di campo internazionale per giovani “Un viaggio che dura tutto un gioco” .
L´iniziativa promossa dalla Cooperativa di Napoli “Cantiere Giovani” ha trovato l´adesione dell´Associazione Comunità sulla strada di Emmaus, Cooperativa Sociale Arcobaleno e del Comune di Foggia, con il Centro Interculturale “Baobab-sotto la stessa ombra”.
I dieci volontari, tra cui tre cittadini stranieri provenienti dalla Spagna, Russia e Corea, ospitati presso il Villaggio Don Bosco nei giorni scorsi hanno collaborato con gli animatori ed educatori della Casa del Giovane, per una settimana, nella realizzazione dei giochi estivi "L´acchiappasogni Hashale" .
La serata ha visto protagonisti sopratutto i ragazzi coinvolti in laboratori, balli, danze e nello spettacolo di improvvisazione di giocoleria e clowneria "Pericolo Alternato" con i due animatori/clown Raptus & Luke.
Una serata interessante sopratutto dal punto di vista interculturale con la presenza di giovani volontari e numerosi cittadini stranieri che hanno partecipato all´evento cogliendo la possibilità di gustare piatti tipici della Corea, della Russia, della Spagna, dell´Afganistan e della Tunisia. Nell´angolo tunisino, con tappeti, oggetti tradizionali i ragazzi tunisini, ospiti del Villaggio, hanno animato la serata con l´iniziativa “il mio nome scritto in arabo”.
Il centro di Aggregazione Giovanile “La casa del Giovane”, che ha tra i suoi ragazzi diversi cittadini stranieri , con la collaborazione del Centro Interculturale “Baobab-sotto la stessa ombra” é diventato non solo per il quartiere Candelaro, ma per tutta la città uno spazio aperto “oltre ogni frontiera”.