“Finanza Etica e le domande di oggi: che ne faccio del mio risparmio?”: terzo incontro del ciclo di seminari Economia ed etica della produzione e del consumo.

19/04/2012
Si è svolto il 17 aprile, c/o la Facoltà di Economia di Foggia, il terzo incontro del ciclo di seminari "Economia ed etica della produzione e del consumo - prospettive di promozione sociale", promosso da Associazione Comunità sulla strada di Emmaus, Aranea Consorzio Cooperative Sociali, Associazione studentesca "Area Nuova" e Banca Popolare Etica.
L´incontro, dal titolo “Finanza Etica e le domande di oggi: che ne faccio del mio risparmio?” , ha visto alternarsi come relatori Sergio Morelli, vicepresidente della Banca Popolare Etica, Andrea Baranes, presidente della Fondazione Culturale Responsabilità Etica e Piervito Bianchi, ricercatore di Economia Aziendale.
Ha introdotto l´incontro il ricercatore della Cattedra di Economia Aziendale, Piervito Bianchi, che ha sottolineato la responsabilità che l´Università tutta ha nei confronti degli studenti, delle aziende e del territorio circostante: “Utilizzare al meglio le risorse, evitando gli sprechi, è una questione etica oltre che economica; è importante schierarsi dalla parte di chi sostiene e difende i principi della responsabilità sociale, poiché spesso l´etica non guida la vita economica, come invece dovrebbe”.
Andrea Baranes, in quanto attivista della campagna per la riforma della Banca Mondiale e attento osservatore della crisi finanziaria internazionale, avvalendosi di una serie di aneddoti ed esempi, ha illustrato le ragioni della crisi finanziaria mondiale odierna suggerendo qualche antidoto: “L´attuale crisi in Italia – spiega - è in gran parte dovuta ad una finanza fuori controllo che uccide l´economia reale. Quel che meno è evidente, tuttavia, è che sono proprio i nostri risparmi ad alimentare la speculazione. È, dunque, necessario recuperare il controllo per evitare di essere, oltre che vittime, complici inconsapevoli di questo stato di cose. Come Banca Etica, crediamo fortemente e cerchiamo di proporre un tipo di finanza diversa da porre al completo servizio dell´economia. È proprio questo che, giorno dopo giorno, prova a fare la Finanza Etica, che considera la finanza non come un fine, ma come un mezzo al servizio dell´economia, dell´insieme dei cittadini e del bene comune”.
A tal proposito è stata presentata la campagna, promossa da Banca Etica, dal titolo “Non con i miei soldi”. Sul sito www.nonconimieisoldi.org, attraverso la metafora del casinò, è infatti possibile provare a “giocare” con i propri risparmi per capire come effettivamente il mondo finanziario “giochi” con i risparmi altrui.
A seguire, Sergio Morelli, vicepresidente della Banca Popolare Etica, ha ripercorso la storia della Banca dalla sua nascita fino ad oggi: “Banca Etica è nata 12 anni fa con lo scopo di voler finanziare le cooperative sociali, il terzo settore e le attività economiche sostenibili, basandosi sui principi di trasparenza, partecipazione, efficienza, sobrietà e diritto di accesso al credito per ciascuno. Ha sede centrale a Padova, 16 filiali e più di 21 banchieri ambulanti. L´obiettivo è quello di diffondere un forte messaggio culturale, coinvolgendo in prima persona i propri soci, creando così un movimento di persone che crede fortemente in un´alternativa basata sulla trasparenza e la progettualità”.
L´incontro si è concluso con un dibattito che, ha visto direttamente coinvolta la platea in una serie di domande, chiarimenti e testimonianze.