Incontro CNCA Bitonto
24/11/2012
"Ho trovato casa". E´ questa la rassicurante
riflessione relativa all´appartenenza al Consiglio
Nazionale delle Comunità di Accoglienza, che
hanno condiviso i partecipanti all´incontro
realizzatosi ieri, 23/11/2012, a Bitonto. La
giornata di studio verteva sui valori, l´etica e il
significato dell´appartenenza al CNCA a
trent´anni dalla sua fondazione. Il presidente,
don Armando Zappolini ha evidenziato
l´importante compito che si prefigge
l´organizzazione, che è quello di rendere
circolare la condivisione, che unisce le realtà che,
come Emmaus, svolgono le loro attività a favore
degli ultimi. Il fine ultimo è quello di "fare
politica" intesa come progetto culturale che mira
a fornire al disagio risposte educative e non
repressive.
I rappresentanti storici di Emmaus, che hanno
partecipato all´incontro, hanno sottolineato che
l´appartenenza al CNCA è stata da sempre
strettamente correlata a forti aspetti valoriali di
cittadinanza e partecipazione che sottendevano
all´agire dell´associazione e delle persone che vi
facevano parte, secondo la convinzione in base
alla quale "salvando gli altri è possibile salvare
anche sé stessi".
I rappresentanti più giovani a livello associativo
hanno ribadito l´esigenza di "rompere i recinti",
slogan simbolo del trentennale del CNCA con cui
si indica la capacità di rilanciare assieme, di non
rannicchiarsi, di accettare la sfida di questo
tempo impegnativo. Senza accettare la logica
della delega, senza cedere alla spinta che ci
viene a lavorare da soli e a isolarci, senza
aderire alla dottrina dei tagli e alle visioni
semplificate, ma guardando a testa alta la realtà
che abbiamo di fronte e quella che portiamo
dentro. Entrambe bisognose di sguardi
disincantati e di capacità di vedere, leggere e
imparare dalle pratiche quotidiane di tanti
operatori, volontari e organizzazioni che stanno
faccia a faccia con i volti e le questioni che
mostrano la fatica, ma anche la ricchezza
inesauribile di persone e territori. Perché così
possano co-costruirsi un insieme di linee di
orientamento e di posizionamento culturale e
politico, percorsi di innovazione, cambio di
paradigmi.