Strage Lampedusa, difendere la vita non le frontiere

03/10/2013
Strage Lampedusa,
difendere la vita non le frontiere
Don Zappolini: “Sgomento, ma anche rabbia
perché altre soluzioni sono possibili”

Roma, 3 ottobre 2013

“La strage che si è consumata vicino a
Lampedusa lascia sgomenti, ma anche pieni di
rabbia. Ha ragione papa Francesco: è una
vergogna”, dichiara don Armando Zappolini,
presidente del Coordinamento Nazionale
Comunità di Accoglienza (CNCA). “Davvero non ci
sono altri modi per gestire l´afflusso –
prevedibilissimo – di persone che partono ogni
anno dalle coste africane per arrivare nel nostro
paese? Noi non lo crediamo. Il problema è che si
è scelto di difendere le frontiere e non la vita, di
alzare muri invece di affrontare le ingiustizie e
accogliere esseri umani. Se cambiamo
l´approccio, troveremo le soluzioni.”