Ritiro della Casa del Giovane a Marina di Lesina: cosa mi dà meraviglia?

02/01/2014
Vi regaliamo le bellissime parole di Veronica Rossi che racconta il ritiro di 2 giorni (2 e 3 gennaio 2014) a Marina di Lesina fatto con i ragazzi del gruppo Triennio della casa del Giovane:
“Meraviglia è quando osservi il mare all´alba in movimento; meraviglia è quando ti accorgi che il tempo corre veloce e non ti avvisa che sta per raggiungerti e sorpassarti; meraviglia è anche quando aspetti la scritta saldi sulle vetrine dei negozi; meraviglia è vedere un bimbo che sorride al mondo dopo essere stato mesi al buio; meraviglia è sapere che fuori, nel mondo, ci sono persone come noi che si sentono vive e preziose.” Queste sono alcune delle risposte date alla domanda “Cosa mi dà meraviglia?” che ha inaugurato il ritiro del 2 e 3 Gennaio 2014 dal tema, appunto, “La meraviglia. Uno sguardo nuovo sul passato, attento al presente e creativo sul futuro” svoltosi presso la parrocchia di Marina di Lesina. In queste due giornate noi ragazzi abbiamo avuto modo di approfondire quest´argomento attraverso canzoni (come “dove le strade non hanno nome” degli U 2), video (come “La luna” della Pixar Disney), fotografie e immagini.
Nel secondo momento, invece, abbiamo provato a fare un po´ di verifica sia per quanto riguarda la nostra vita in generale sia nel percorso di gruppo formativo. Infine abbiamo potuto confrontarci e fare progetti per l´anno nuovo. Nonostante lo scopo principale di questo campo-inverno fosse approfondire il tema della “meraviglia” ci siamo anche ricavati dei momenti per stare tutti insieme e divertirci. Immaginate la scena: musica a tutto volume, solo qualche luce accesa e noi ragazzi e ragazze che balliamo e ci divertiamo. (Sembrava essere entrati in una vera discoteca, speriamo solo che Don Matteo non ci abbia preso per pazzi!) La mattina seguente sebbene non siamo riusciti a vedere l´alba, siamo andati comunque in spiaggia alle sette del mattino! Infine, per concludere quest´esperienza, Paolo ha meravigliato tutti portando una “Mongolfiera volante” che abbiamo fatto salire in cielo e abbiamo osservato finché la fiamma si è spentalasciandola cadere in mare.