LA CASA DEL GIOVANE ALLA QUARTA GIORNATA MONDIALE DEI GIOVANI PER LA PACE

13/10/2014
Vi regaliamo le parole di Veronica Rossi che ringraziamo
vivamente!
Avevo già visto Piazza Plebiscito durante una gita scolastica, ma
vederla ieri è stata come vederla nuova e per la prima volta!
Eppure era sempre quella, ciò che cambiava, forse, era la gente
così viva e piena di speranza, la speranza che questo mondo
possa davvero cambiare. Ragazzi e adulti, credenti e non,
provenienti da tutta Italia e alcuni anche dalla Spagna e dal
Brasile, si sono riuniti proprio a Napoli, come per un
appuntamento, ma con sé stessi, per provare a vedere dentro di
noi cosa c´è…
A volte, è sbagliato il modo in cui vediamo le cose. Bisognerebbe
iniziare a guardare l´altra parte della moneta, metterci nei panni
degli altri. Nella lettera della coscienza che è stata consegnata a
tutti i presenti verso la fine della serata, c´è una frase in
particolare che fa riflettere.
Dice: “Siamo capaci di andare sulla luna, di fabbricare missili
intelligenti e debellare malattie fino a ieri incurabili. Eppure, non
siamo ancora capaci di riconoscere nell´altro il nostro volto.”.
Quanta verità in queste parole, e io mi sono chiesta se qualcuno
del Governo l´abbia letta con attenzione, come me. Il presidente
del Sermig, Ernesto Olivero, ha impostato un bel discorso
affermando che vicino a noi c´è tanta gente che soffre e ha
bisogno del nostro aiuto, anche chi magari non lo dà a vedere, e
noi possiamo darglielo con un piccolo gesto, con un sorriso, o
con un “va tutto bene, ci sono io qui”.
Il tema di quest´anno è stato “la coscienza” e l´obiettivo era di far
commuovere la gente attraverso testimonianze vere che hanno
toccato l´animo dei presenti. Obiettivo che, a mio parere, è stato
raggiunto grazie ai filmati (“Il mondo visto dai bambini”) e alle
canzoni (“Ognuno ha l´età dei suoi sogni”, “Signora Lucia” e
tante altre). Quando ho visto tutta quella gente alzarsi in piedi e
sventolare in cielo la bandiera della Pace ho capito che come ci
sono persone che si sono arrese, ce ne sono tante altre che,
nonostante tutto, continuano a crederci.
“Tomorrow is too late, today we are just in time”, “Domani è
troppo tardi, oggi siamo in tempo” è uno dei tanti slogan che
rappresentano al meglio la giornata di ieri, e ciò che possiamo
fare da ora, da questo momento. Il cambiamento, poi, parte
anche dalla persona più piccola, perché i piccoli possono fare
grandi cose. Se cambiamo noi, cambia il mondo intero. Come
accanto ad una parola o un gesto che può distruggere una
persona, ce n´è un altro che può donarle speranza. Sono molto
contenta di essere stata in quest´occasione e di esserci andata
con altri ragazzi della Casa del Giovane.